Un po' di teoria: libri e siti che ci hanno ispirato

You tube video che riassume le caratteristiche dei “digital learners” a cura di Michael Wesch in collaborazione con 200 students della Kansas State University. Un video che è illuminante e ci ha ispirato.

Perchè utilizzare il blog?

 

L'utilizzo del blog sta acquisendo largo consenso tra gli insegnanti di lingua straniera in quanto rappresenta uno strumento flessibile ed efficace. Se si utilizza il blog perchè “di moda” si incorre in un errore, perchè se lo strumento di insegnamento che utilizziamo non rispecchia il nostro “credo” come docenti non avrà “presa” sui ragazzi quanto potenziamente potrebbe. Importante è chiedersi: Perchè desidero usare il blog con i miei studenti? Quali sono i risultati che voglio ottenere? In che modo tali risultati saranno raggiunti al meglio con l'uso del blog? Quali sono i passaggi che devo intraprendere per raggiungere i miei obiettivi? Come misurerò la riuscita e portata di quanto prefissato?

 

Queste sono solo alcune delle domande che ci hanno accompagnate nel corso di questi anni nella nostra progettualità e pianificazione didattica attraverso percorsi che prevedevano l'uso del blog come strumento di apprendimento. Prima di tutto è importante che l'insegnante sappia che, in quanto strumento di insegnamento ed apprendimento, il blog va adattato alla propria personalità nonché alla propria metodologia di insegnamento nonché alle esigenze ed alle dinamiche specifiche della classe nella quale si intende utilizzare. Non vi sono “griglie” o “modelli” rigidi a cui attenersi. Quello che si trova nei manuali va necessariamente “adattato” e “calato” nella propria realtà. Importante è però sapere che vi sono delle scelte da compiere.

 

Alcuni docenti usano il blog come strumento semplice e veloce per pubblicare in rete gli scritti dei propri allievi, o per postare foto, clip audio e/o video, testi   scritti da utilizzare con gli allievi che apprendono una lingua straniera. I tipi di blog utilizzati nell'insegnamento delle lingue possono essere raggrupati in tre tipi:     

  • Il tutor blog, vale a dire il blog gestito dall'insegnante, il quale scegli i contenuti da postare (ad esempio compiti, scadenze per consegne scritte, informazioni sul corso, ecc.). In questo tipo di blog gli studenti sono invitati a scrivere dei commenti a quanto postato dall'insegnante.
  • Il class blog, vale a dire uno spazio virtuale condiviso dall'intera classe, dove sia l'insengnante che gli studenti possono gestire i contenuti postati nella parte centrale. Viene usato come spazio collaborativo di discussione, come estensione fuori dalle mura scolastiche della propria classe. In questo tipo di blog gli studenti beneficiano di maggiore libertà e sono maggiormente coinvolti rispetto al tutor blog, in quanto loro stessi devo produrre materiale da “pubblicare” in rete, sia per i propri compagni che per il proprio insegnante. 
  • Il learner blog, vale a dire il blog del singolo allievo. Questo tipo di blog richiede all'insegnate più tempo e sforzo per il monitoraggio dello stesso. Ad ogni studente, infatti, viene dato un blog individuale. Il grosso beneficio è che questo blog diventa lo spazio personale dell'allievo sul web. Gli studenti possono essere invitati a scrivere più spesso e possono postare commenti sui blog di altri allievi.

 

Ovviamente, gli insegnanti che decidono di usare il blog con i propri allievi spesso utilizzano un cross-over tra il tutor blog, class blog e learner blog. Poniamoci prima di tutto la domanda importante del perchè un insegnante debba bloggare con i propri studenti. Fra le tante motivazioni, quella che a nostro avviso sembra la più efficace è il fatto che attraverso il blog si offre agli allievi un destinatario reale, diverso dall'univocità del proprio insegnante. Non sarà quindi solo il proprio insegnante a leggere quanto lo studente posterà, ma anche i compagni di classe e scuola, e potenzialmente chiunque sia interessato al blog, non solo amici o genitori che possono esserne informati dall'allievo. Altro aspetto importante è che quando si legge quanto viene scritto dai propri allievi sul blog si presta più importanza ai contenuti che alla forma. Sebbene questo aspetto sia a nostro avviso il più rilevante, ve ne sono ovviamente molti altri che ci hanno spinte ad utilizzare il blog prima individualmente con le nostre classi (trattando tematiche spesso diverse in quanto mirate ai contenuti previsti dalla programmazione didattica di inizio anno scolastico) e poi con un progetto in comune e trasversale nei contenuti, negli intenti e nei risultati ottenuti.


Il blog rappresenta un terreno extra per gli studenti dove fare pratica di lettura. Le letture possono essere proposte dall'insegnante, ma anche dai compagni di classe o da altri studenti o da chiunque possa lasciare un proprio commento al post.

         

L'insegnante può guidare i propri allievi ad utilizzare risorse online mirate al loro livello di conoscenza della lingua straniera. Questo permette di differenziare i percorsi e renderli quindi più mirati alle capacità, nonché agli interessi dei singoli discenti.

             

 Un blog di classe può contribuire ad aumentare un senso di appartenenza al “gruppo classe”, quindi maggior collante tra gli studenti. Un blog di classe può promuovere un senso di appartenenza se agli studenti viene chiesto, per esempio, di condividere informazioni su loro stessi, i loro interessi e se gli studenti vengono invitati a rispondere ai commenti lasciati dai propri compagni.

            

Gli studenti più timidi trovano spesso nel blog lo spazio ideale per “far sentire” la propria voce e per farsi conoscere dai compagni.

             

Il blog può anche rappresentare uno spazio ideale al di fuori della classe per continuare delle discussioni o dei dibattiti. Oppure quello che gli studenti scrivono può essere utilizzato dall'insegnante per promuovere delle discussioni in classe.

            

Il blog spesso incoraggia a scrivere in modo più chiaro e completo, in quanto gli studenti sanno che quello che posteranno potrà essere letto da molti e quindi vogliono garantirsi che quanto intendono scrivere sia veicolato in modo chiaro ed efficace. Abbiamo notato che spesso gli allievi scrivono su documento word quanto vogliono postare, lo rileggono (proof-reading ed editing sono due elementi essenziali che spesso non vengono fatti se lo scritto viene consegnato direttamente all'insegnante).

             

Il blog rappresenta un portfolio on line per il lavoro scritto pubblicato dagli allievi. Questo è utile sia per l'insegnante che per l'allievo stesso, ma può anche essere vagliato da un potenziale datore di lavoro o da docenti universitari, per vedere i progressi fatti da un determinato alunno.

             

Il blog aiuta a creare delle relazioni più strette tra allievi, specialmente di classi numerose. Capita spesso infatti che gli studenti lavorino spesso con gli stessi compagni e non abbiano la possibilità di conoscerne altri altrettanto bene. Il blog aiuta gli studenti ad entrare maggiormente in contatto tra loro.

 

Un aspetto importante che l'insegnante deve tenere a mente se intende usare il blog è che, affinchè gli allievi non perdano la motivazione ad usarlo, l'insegnante deve incoraggiarli in continuazione e deve anche rispondere ai loro commenti. Scrivendo dei brevi messagggi l'insegnante fa capire loro che i loro commenti sono stati letti. Idealmente l'insegnatne dovrebbe anche porre loro delle domande per creare altri stimoli per una produzione scritta continuativa. Inoltre l'insegnante deve incoraggiare gli studenti a leggere e rispondere ai commenti postati dai compagni. Alcuni insegnanti hanno trovato utile far presente agli studenti che quanto postato sul blog costituisce parte integrante del percorso di valutazione.